Quest’anno, le fiere di IBA a Düsseldorf) e quella di Ipack-Ima a Milano si sono svolte a distanza di un paio di giorni: maggio è stato un mese che ha visto i nostri Area Manager particolarmente presi da appuntamenti importanti. Ne abbiamo intervistati quattro, chiedendo loro di raccontarci di più. Impegno, coinvolgimento attivo e concentrazione sono stati ingredienti essenziali per riuscire a superare brillantemente questa Mission Impossible, e non solo!

Per iniziare, abbiamo chiesto a Silvia Dall’Agata, Frida Lega, Enrico Barduzzi e Andrea Gorini di raccontarci come hanno vissuto queste due fiere così ravvicinate.

Tutti e quattro concordano sul fatto che sia stato, indubbiamente, un periodo molto impegnativo, ma gratificante e soprattutto un momento di incontro con i clienti, sia con quelli nuovi che con quelli già assodati. “La sfida è riuscire a incastrare tutto alla perfezione. Essere lontani dall’ufficio comporta un naturale rallentamento del lavoro”, racconta Enrico. Anche Silvia conferma di come sia complesso gestire la presenza in fiera e la quotidianità dell’ufficio, ma “del resto, sono due fiere a cui CEPI non può mancare, quindi si fa del proprio meglio!”

Frida, oltre all’impegno in termini di energie fisiche e mentali, ci dice di avere riscontrato un buon afflusso, soprattutto a IBA. “Ipack-ima è più di nicchia per CEPI: per me che seguo anche il Nord Italia, è stata un’occasione di incontro con quei clienti, meno con quelli esteri”. Infine, Andrea, che è il più giovane del Team, afferma di avere trovato entrambe le esperienze molto interessanti e di avere apprezzato in particolar modo il fatto che “sono due fiere per certi versi simili, ma con risvolti sempre differenti che mostrano realtà di ogni tipo”.

Abbiamo poi chiesto ai quattro intervistati di raccontarci qualcosa sul quarantennale a IBA: impressioni, sensazioni, pensieri. Frida ci racconta: “La festa di CEPI è stata decisamente esplosiva! L’atmosfera creata era molto positiva, sia da parte nostra sia di chi si è unito a noi nei festeggiamenti. Siamo stati tutti piacevolmente colpiti e coinvolti in quello che abbiamo preparato.” Anche Silvia conferma di avere apprezzato molto lo stand e anche il party per celebrare il quarantennale dell’azienda: “Mi ha colpita positivamente la partecipazione delle persone che sono venute a trovarci. Tanti clienti, tanti agenti, tanti amici…e un ottimo interesse anche verso i nostri prodotti”. Concordano con le nostre Area Manager anche Andrea ed Enrico, che hanno trovato la festa, oltre che speciale, anche adatta e proporzionata al contesto in cui si è svolta.

Affrontato l’aspetto più legato alle celebrazioni del quarantennale di CEPI, ci siamo spostate più verso il loro ruolo in CEPI, chiedendo a ognuno di loro di raccontarci qualcosa sulla Sales experience in queste due fiere così grandi e strutturate. Inizia Silvia: “Le fiere così grandi sono le mie preferite: c’è un flusso costante, un buon livello di visitatori e si resta impegnati vedendo diversi clienti che sono mediamente interessati con richieste reali e concrete”.

Frida ha la stessa sensazione, perché ci racconta di come, dal punto di vista della clientela, in CEPI gli Area Manager notano una maggiore preparazione in chi va a trovarli e si rivolge a loro per progetti o soluzioni. “Un afflusso forse un po’ ridotto, ma di maggiore qualità. L’incontro in fiera è diventato strategico e pone già le basi per un progetto, spesso addirittura un prototipo di impianto”, dice Frida, che conclude: “Tanto lavoro, tanti clienti e tanto networking, ma anche momenti leggeri che aiutano a stringere connessioni personali”. E come sostiene Enrico, se da un lato la fiera è il momento giusto per raccogliere nuovi contatti, confrontarsi con partener e aziende, la parte più complessa da gestire rimane, senza ombra di dubbio, il follow-up. Infine, conclude Andrea, “si percepisce sempre più la volontà, da entrambe le parti, di informarsi e cercare soluzioni; c’è molta propensione al dialogo”.

 

Infine, ci incuriosiva sapere quali sono stati i prodotti e le soluzioni più richieste: in altre parole, cosa cerca chi ha bisogno di bulk-handling. Tutti e quattro convengono sul fatto che ciò che viene esposto in fiera richiama automaticamente un forte interesse. Enrico racconta che a IBA la sua clientela si è mostrata interessata soprattutto verso i fermentatori in esposizione, benché le aree geografiche che segue siano ancora più orientate ai silos e ai sistemi di dosaggio. L’interesse verso i fermentatori viene confermato anche da Frida e Silvia, che aggiungono anche una forte domanda verso gli impianti generici per trattare le materie prime (silos, micro, liquidi), ma anche raffreddamento farina, big bag e spolveratori di farina. Continua Andrea: “I componenti standard suscitano sempre molto interesse; tra le applicazioni speciali, invece, il più richiesto è il blender” e conclude Frida: “Ho ricevuto varie richieste anche di rework sia dry che liquid”.

Per concludere, le fiere di IBA e Ipack-Ima sono state un vero e proprio tour de force per i nostri Area Manager, ma ne è valsa la pena. Questi eventi hanno offerto l’opportunità di rafforzare i legami con i clienti abituali e di crearne di nuovi, dimostrando quanto siano cruciali per il nostro settore. Il quarantennale di CEPI a IBA è stato un momento di festa e condivisione che ha lasciato tutti entusiasti. Le fiere hanno messo in luce un crescente interesse per i nostri prodotti, con un focus particolare su fermentatori, sistemi di dosaggio e soluzioni per il bulk-handling. Insomma, un mix di impegno, networking e innovazione che ha portato ottimi risultati!